Editoriale Settembre-Ottobre 2025

Un anno con Gesù

Ricominciamo, concludendo da un lato l’Anno giubilare della speranza inaugurato dal compianto papa Francesco e dall’altro aprendo nuove prospettive con l’arrivo di papa Leone XIV.

La speranza non si ferma mai

Fino al 6 gennaio 2026 l’Anno giubilare della speranza continua a segnare il cammino di fede. Come catechiste e catechisti non possiamo assolutamente cedere al pessimismo, e all’inizio del nuovo anno si riparte carichi e pieni di progetti. Il lungo focus ci aiuterà a comprendere ancora di più le ragioni della speranza, gli ostacoli da superare e le possibili vie di realizzazione. Non fino al 6 gennaio, ma per tutta la vita.

Anno nuovo, vita nuova

Come ogni anno riconfermiamo alcune rubriche e proposta e modifichiamo altro. Per quest’anno abbiamo cambiato l’impostazione dell’animazione domenicale, lavorando per blocchi di domeniche, con una introduzione generale al periodo, visualizzata in un poster da realizzare ed esporre, e alcune domeniche con nuove immagini di una brava disegnatrice, Myriam Savini, che possono essere fotocopiate in formato A3 e incollate progressivamente con suggerimenti operativi e proposte liturgiche molto belle. E poi molto altro.

“In illo uno unum”
È questo il motto di papa Leone XIV. “Malgrado noi cristiani siamo molti, nell’unico Cristo siamo uno”.

Già nel primo discorso nel giorno dell’elezione papa Leone XIV, ricordando papa Francesco, ha affermato: «Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti! Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di Lui come del ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi, poi gli uni gli altri a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace.

Che il Signore custodisca il Papa e lo assista nel suo ministero!

 

VALTER ROSSI