marzo 2023

Scritto nel cuore

Non possiamo più accontentarci di una fede, di una pratica, di una comunità, di una società che vive in superficie, che pratica per convenzione e non per convinzione, che segue una legge scritta sulla pietra ma non nel cuore. Ai giovani tutto ciò non dice più niente.

Una fede in cerca di verità

Non è vero che i giovani non vogliono più credere a niente, ma di certo non li possiamo addomesticare facilmente con le vecchie proposte che fino a poco tempo fa sembravano funzionare (ma sarà poi vero che in passato tutti erano veramente cristiani?). Oggi i giovani hanno desiderio di relazioni vere e non di forme esteriori. E Dio non si tira indietro, lui che si è rivelato come Trinità, come la più intima relazione d’amore, tale che non può proprio stare da solo, e per natura sua cerca casa nel cuore di ogni uomo.

L’intervista a Paola Bignardi, in questa ricerca di autenticità, ci apre prospettive relazionali nuove e ci sprona a continuare più fantasiosi che mai, per far germogliare nel cuore delle nuove generazioni una fede personale e convinta.

Una strada per l’amore

La quaresima ci offre anche una strada privilegiata per scoprire l’amore vero. È in salita e segnata dalla passione per le persone e per la verità. È scolpita su quanto di più folle abbia mai pensato Dio per far capire quanto ci ami. È inchiodata in modo definitivo, contro ogni ripensamento e pessimismo, contro ogni fragilità o paura. È la via segnata da una croce; da un crocifisso che sa parlare solo d’amore.

Una scritta nel cuore

Vivere la Quaresima è come scrivere nel cuore le parole della passione, dell’amore, dell’esperienza intensa di Dio, quel Dio che ha ascoltato la miseria del suo popolo e ha dimostrato la sua “miseri-cordia”.

Possa il grido muto di tanti ragazzi e giovani colpire il nostro cuore affinché ci mettiamo all’ascolto dei loro desideri e delle loro inquietudini e accompagnarli nella loro ricerca di vita.

VALTER ROSSI