Focus gennaio e febbraio 2025
L’editoriale di dicembre 2023: una riflessione sulla conclusione del mandato di catechista per “raggiuti limiti d’età”.
L’editoriale di dicembre 2023: una riflessione sulla conclusione del mandato di catechista per “raggiuti limiti d’età”.
Un anno si è concluso e un altro si apre, ma non cala l’entusiasmo degli annunciatori del Vangelo sempre pronti ad accettare nuove sfide.
Opportunità
Si ripete come un mantra: «Ogni sfida è un’opportunità!», ma non è solo questione di parole, anche perché se bastasse cambiare le parole per modificare la realtà, sarebbero capaci tutti quelli con un dizionario dei sinonimi in mano (magari digitale e on-line) e invece leggere la realtà che ci provoca e ci sfida con un’intelligenza profonda capace d coglierne le reali possibilità di uscita, di maturazione e di successo non è un affare da poco. Proprio per questo l’aggiornamento costante è una priorità imprescindibile di ogni buon parroco, primo responsabile, di ogni catechista che collabora, di tutta la comunità parrocchiale che partecipa.
Il focus di questo mese è centrato proprio sulle sfide alla catechesi, con una analisi acuta e meditata che si protrarrà anche nel mese successivo, o meglio nel mese di marzo, proprio per la nuova suddivisione mensile di questa annata
Fino a carnevale
Questo numero della rivista, infatti abbraccia il mese di gennaio, comunque più breve per le vacanze natalizie, e quello di febbraio (già breve di suo). Si tratta di un periodo unitario, a cavallo dei due tempi forti di Avvento e Quaresima. Non è da sprecare, anche se siamo consapevoli che il freddo dei mesi invernali non aiuta e molti scelgono di concentrare le attività in altri periodi. Ma non è detto che l’unica proposta da fare sia l’incontro in sale parrocchiali più simili a ghiacciaie che a luoghi di accoglienza. Si possono valorizzare altre situazioni, come la Giornata della Memoria, per la quale proponiamo un bellissimo cinema in famiglia, la Giornata Mondiale del Malato, con una preghiera più intensa e magari la visita ad una casa di cura o un pensionato per anziani, e un tempo di festa come il Carnevale per scoprire che il Vangelo è un annuncio di gioia (è una novità?!).
Non solo tempi forti
Il tempo ordinario è il vero momento da vivere, ci parla di quotidianità e di continuità, è il tempo del cammino di tutti i giorni e più di tutti è adatto per comprendere che la speranza è il respiro di un cuore nella gioia, come il nostro, di annunciatori della Buona Novella che è Gesù.
VALTER ROSSI